La Parola per lunedì 13 maggio 2024
Ma io lascerò in Israele un residuo di settemila uomini, tutti quelli il cui ginocchio non s'è piegato davanti a Baal, e la cui bocca non l'ha baciato.
1 Re 19:18
Daniele teneva le finestre della sua camera superiore aperte verso Gerusalemme, tre volte al giorno si metteva in ginocchio, pregava e ringraziava il suo Dio.
Daniele 6:10
17 Chi scamperà dalla spada di Azael, sarà ucciso da Ieu; e chi scamperà dalla spada di Ieu, sarà ucciso da Eliseo. |
18 Ma io lascerò in Israele un residuo di settemila uomini, tutti quelli il cui ginocchio non s'è piegato davanti a Baal, e la cui bocca non l'ha baciato». |
19 Elia partì di là e trovò Eliseo, figlio di Safat, il quale arava con dodici paia di buoi davanti a sé; ed egli stesso guidava il dodicesimo paio. Elia si avvicinò a lui, e gli gettò addosso il suo mantello. |
9 Il re Dario quindi firmò il decreto e il divieto. |
10 Quando Daniele seppe che il decreto era firmato, andò a casa sua; e, tenendo le finestre della sua camera superiore aperte verso Gerusalemme, tre volte al giorno si metteva in ginocchio, pregava e ringraziava il suo Dio come era solito fare anche prima. |
11 Allora quegli uomini accorsero in fretta e trovarono Daniele che pregava e invocava il suo Dio. |